Il Razzismo

Pubblico alcuni percorsi didattici, che prendono le mosse dai miei libri. Possono essere di aiuto agli insegnanti che vogliano approfondire alcuni temi. Alcuni percorsi  sono stati elaborati da me, altri da colleghe e colleghi che mi hanno autorizzato a pubblicarli in questo sito.

Piccolo percorso su INTOLLERANZA e RAZZISMO per il primo ciclo della scuola primaria

Ispirato dal libro “No all’intolleranza e al razzismo” 
di Florence Dutheil e Henri Fellner, Emme Edizioni 1999

1- TU SAI CHI SEI

Disegnati dentro un riquadro
Poi, in un altro riquadro, disegna un tuo amico o una tua amica e osserva i due disegni: non vi assomigliate!
(si possono utilizzare anche fotografie)

2- E SE FOSSIMO TUTTI UGUALI? 

Con lo stesso colore di capelli, lo stesso vestito, lo stesso accento, gli stessi gusti e lo stesso carattere, gli stessi difetti e le stesse qualità?
CHE INCUBO!
Come faremmo a distinguerci?
Come faresti a sapere chi sei?
Per fortuna la realtà è diversa!
(puoi leggere “Troppi Cicci” in “Gli Snicci e altre storie” di Dr. Seuss, Giunti 2002)

3- CI SONO DIFFERENZE FISICHE:

disegna dentro riquadri persone con differenze evidenti oppure cerca immagini su riviste e incollale

4- CI SONO DIFFERENZE DI CARATTERE:

i timidoni, i collerici, i teneroni, i furbetti che vogliono comandare…
(conversazione sulle caratteristiche di ciascuno)

5- CI SONO DIFFERENZE CHE RIGUARDANO LA LINGUA, LA RELIGIONE, LA CUCINA, L’ABBIGLIAMENTO, LA MUSICA, LE FESTE… 

Tutte queste differenze fanno di noi ciò che siamo.
(puoi leggere “Sognando l’India” di Emanuela Nava e Khurshid Mazzoleni, Piemme 2003)

6- E TU PERCHE’ SEI COME SEI?

Tu sei come sei perché assomigli ai tuoi genitori e ai tuoi nonni.
Ma anche il tempo che trascorri con i tuoi amici e tutte le tue esperienze fanno parte di quello che sei.
Tuo fratello e tua sorella, se ne hai, sono diversi da te, anche se avete gli stessi genitori.

TU SEI UNICA! TU SEI UNICO!

(Che cosa hai preso dai tuoi familiari? In che cosa ti senti simile ai tuoi amici? E diversa/diverso da loro?)

7- TUTTE QUESTE DIFFERENZE TRA LE PERSONE inducono sentimenti diversi:

A volte c’è sorpresa…
A volte c’è diffidenza…
A volte c’è disagio…
A volte c’è violenza…
(Immagina/drammatizza situazioni in cui entrino in gioco i diversi sentimenti) 

8- E’ IL MOMENTO DI PARLARE DI RAZZISMO: che cos’è?

Razzismo è rifiutare una persona senza conoscerla, perché il colore della sua pelle, la sua origine, la sua religione, il suo modo di vivere sono diversi dai nostri. Chi è razzista si sente superiore e quindi autorizzato a discriminare, cioè a trattare alcune persone in modo diverso (offensivo, punitivo…) 
Il razzismo porta a evitare di sedersi accanto a una persona o di esserle amici; chi è razzista può arrivare a legittimare l’uso della violenza contro le persone che ritiene “diverse”.
(leggi “L’autobus di Rosa”, di Fabrizio Silei, Orecchio Acerbo 2013)

9- OGNUNO HA IL DIRITTO DI VIVERE E DI ESSERE RISPETTATO.

IL RAZZISMO E’ VIETATO E PUNITO DALLA LEGGE.
(leggi l’articolo 3 della Dichiarazione dei diritti umani e l’articolo 3 della Costituzione)

10 – Nella tua classe, nella tua città, quando vai in vacanza, hai occasione di incontrare tante persone diverse e di scoprire che si può vivere in modi differenti.

Se ti apri agli altri, ti insegneranno molte cose e tu potrai fare altrettanto con loro.
Quindi il mio consiglio è di essere curiosi, aperti e accoglienti.
Così vivrai meglio insieme agli altri!
(Ad esempio, nelle tue esperienze di gioco che cosa hai imparato dagli altri?)

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